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Scuola Parentale Claudio Naranjo

Cambiare l'educazione per cambiare il mondo

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About Claudio Naranjo

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Nato a Valparaiso (Cile) nel 1932, Claudio Naranjo ha studiato medicina, musica e filosofia. Psichiatra e psicoterapeuta, dopo un training presso l’Istituto cileno di Psicoanalisi con Ignacio Matte Blanco, ha insegnato psicologia all’Università del Cile e ha diretto il Centro Studi di Antropologia Medica.

Trasferitosi negli Stati Uniti, è stato fin dai primi tempi nello staff dell’Esalen Institute in California, dove è diventato uno dei successori di Fritz Perls e si è affermato come una figura di spicco della nuova psicologia. Oggi Naranjo è uno dei massimi esponenti della psicologia transpersonale e conduce in diversi paesi del mondo attività di ricerca e formazione.

Nella sua carriera di docente ha insegnato religioni comparate al California Institute of Asian Studies, psicologia umanistica alla University of California di Santa Cruz, meditazione al Nyingma Institute a Berkeley, California, ed è il fondatore del SAT Institute, una scuola di psicologia e spiritualità integrate in cui tra l’altro applica l’enneagramma dei tipi psicologici, di cui è il massimo esperto.

Attualmente il suo impegno prioritario è dedicato al campo dell’educazione. Il programma SAT da lui creato, intende dare una risposta concreta alle difficoltà che incontra l’educatore, espressione di una crisi più generalizzata che caratterizza il nostro tempo. Il progetto pedagogico proposto da Naranjo mira a valorizzare e a sostenere una nuova sensibilità educativa, che si coltiva soprattutto attraverso un processo individuale di crescita personale. Nell’ambito del percorso educativo noto come programma SAT, la scuola di crescita personale fondata all’inizio degli anni Settanta, la sua linea pedagogica è quella di una educazione integrale, che si ricollega al pensiero di Rousseau, Dewey, Montessori e Steiner, ponendo l’accento sugli aspetti emotivi e spirituali del processo di apprendimento e sugli sviluppi che la relazione educativa attraversa nell’ambito di questo processo.

“Se ci atteniamo al suo significato implicito, la parola "formazione" implica socializzazione in termini generali, cioè educazione concepita come veicolo di condizionamento sociale. Ma se parliamo di formare gli uomini di cui il mondo ha bisogno, dobbiamo ammettere che allora, non si tratterà di educare al conformismo essendo conformisti, ma alla libertà e all'autonomia poiché un mondo vero sarà possibile solo contando su individui autentici.”

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Educazione

I bambini hanno bisogno di un ambiente amorevole, dove le competenze professionali dell’insegnante siano congiunte alla capacità umana di prendersi cura di se stessi e dell’altro.

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La Scuola Parentale di Claudio Naranjo

Il lavoro della Scuola parentale Claudio Naranjo va nella direzione di coltivare la creatività e l’educazione alla liber tà, ma ciò che più ci preme è che la relazione educativa si realizzi in un contesto gioioso e amorevole, che garantisca all’essere umano in via di sviluppo di mantenere un contatto con se stesso, con i propri talenti e desideri, in modo da favorire un costante processo di auto-conoscenza.
L’idea che ci muove è quella di dare voce alle realtà educative (siano esse pubbliche o private, strutturate o destrutturate, con una gerarchia o un’organizzazione orizzontale) che oggi in Italia, e nel mondo, hanno deciso di mettere il bambino e il ragazzo al centro di un processo educativo trasformativo della società in cui viviamo. Si vuole favorire il confronto tra molteplici esperienze educative, mettere in rete i patrimoni di conoscenze, informazioni, tentativi riusciti e anche errori, ma soprattutto fornire uno spazio di cura e vicinanza tra le persone, al fine di favorire risposte organizzate, derivate da un’analisi approfondita di proposte pedagogiche esemplari ma anche molto diverse tra loro.
La Scuola Claudio Naranjo è un progetto educativo ad impostazione parentale: le materie, i tempi di frequenza scolastica dei bambini, la formazione delle eventuali classi dipendono dalla specifica organizzazione che il gruppo fondatore - che può essere costituito dagli stessi genitori e insegnanti - decide di darsi.
Nella proposta educativa della Scuola parentale Claudio Naranjo le attività e i presupposti metodologici traggono ispirazione da alcuni modelli pedagogici alternativi, come ad esempio l’approccio steineriano, il metodo Montessori, la scuola libertaria.
Si tratta di modelli anche molto diversi tra loro che vengono integrati sulla base del principio triunitario di C. Naranjo: vi è una forma educativa che guida e ispira, una che ama e accoglie, una che agisce nel qui e ora della relazione pedagogica.
Il lavoro del maestro si può definire costantemente al confine tra pensiero, volontà e sentimento: l’attività di pensiero porta a progettare il percorso formativo; l’attività di volontà si realizza nel qui e ora con il bambino e necessita spesso di improvvisazioni creative che possono discostarsi da un’idea precostituita di lezione; l’attività di sentimento, cioè la capacità del maestro di sentire l’atmosfera della giornata, del momento, e soprattutto delle disposizioni di se stesso e di ogni singolo bambino, permette di svolgere un costante lavoro di accoglienza, mediazione, indirizzamento delle potenzialità creative e di apprendimento dei bambini.
L’imitazione e il ritmo sono le basi dell’apprendimento infantile. Per il bambino non c’è differenza tra apprendimento e gioco. Il lavoro dell’educatore con i bambini piccoli è quello di preparare l’ambiente e le attività della giornata affinchè si possa:
a) favorire lo sviluppo e l’affinamento delle capacità sensoriali, come strumenti di conoscenza e creatività, grazie alla manipolazione di giocattoli semplici realizzati a mano con materiale naturale, ma anche attraverso la manipolazione di sabbia terra, cera d’api;
b) dare spazio alla vita di movimento per educare volontà ed iniziativa, attraverso il gioco libero in ambiente chiuso, così come all’aperto;
c) esercitare attività manuali come ad esempio la pittura, piccole mansioni di falegnameria;
d) arricchire il patrimonio linguistico del bambino, attraverso il racconto a voce di fiabe da parte del maestro, per favorire lo sviluppo della personalità individuale e della capacità di relazione.

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Il modello educativo integrato

La Scuola parentale Claudio Naranjo è intesa come un polo di educazione permanente dove gli attori coinvolti, siano essi genitori, insegnanti, esperti artigiani o agricoltori, maestri di una particolare arte, si occupano non tanto e non solo dello svolgimento pedissequo di programmi curricolari, ricchi di aspetti nozionistici e specialistici, quanto piuttosto di promuovere:

  • un costante lavoro di autoeducazione e autoconsapevolezza

  • il benessere di ogni singolo bambino che passa dal rispetto della libertà individuale

  • l’educazione della volontà e del sentimento innanzitutto, e poi degli aspetti cognitivi e morali, seguendo il processo di crescita naturale dell’essere umano

  • il benessere comunitario, valorizzando le risorse disponibili

Le finalità generali che il progetto persegue sono la formazione di sistemi di educazione olistica, che si propongono di riunire tutte quelle voci che concernono la totalità della persona: corpo, emozioni, intelletto e spirito. Concependo il benessere dell’uomo come una realtà non statica ma in continua evoluzione, l’obiettivo della Scuola parentale Claudio Naranjo in linea con il pensiero antroposofico (R. Steiner) e del concetto di salutogenesi (A. Antonovsky), è quello di promuovere per ogni individuo, sia esso un bambino o un adulto, un senso di coerenza, cioè un sentimento di comprensibilità, di autodeterminazione e forte motivazione rispetto alla relazione che si instaura col mondo che ci circonda.

Il progetto educativo si rivolge ai bambini e agli insegnanti ed educatori.

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Laboratorio

Scuola dell'infanzia e laboratorio permanente di educazione

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Il viaggio dentro di sè

Teatro, tecniche di meditazione, movimento autentico sono alcune delle navi sulle quali poterci imbarcare per fare ritorno a noi stessi, alla spontaneità del nostro bambino interiore, soffocato e imprigionato dalle maglie del nostro carattere. Un percorso di consapevolezza rivolto a chi desidera esplorare ed esplorarsi, per migliorare le proprie relazioni e la quotidianità.

Tutti i martedì, dalle 20,00 alle 22,00 c/o Scuola Parentale Claudio Naranjo - Via Bologna, 117 - Andria

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